
Sfide Online: un evergreen Made in Internet
La voglia di mettere alla prova la stupidità umana risale all’alba dei tempi, ma con Internet è in corso una vera e propria epoca d’oro grazie alle sfide online. Per quanto sembri un fenomeno recente, le online challenge esistono dai primi anni del 2000, ma esattamente… cosa sono le sfide online? Te lo spiego subito
Cosa sono le sfide online?
Le sfide online o challenge sono l’evoluzione delle catene di Sant’Antonio. Il principio è lo stesso: si propaga un messaggio chiedendo al destinatario di inviarlo ad altri contatti. Basta pensare alla popolarissima “Ice Bucket Challenge”, venivi nominato da un amico e a tua volta dovevi nominarne degli altri dopo aver compiuto la sfida.
La “Ice Bucket Challenge” è un raro esempio di sfida online con un senso e un obiettivo specifico, ma tra gli adolescenti si diffondono challenge più pericolose.
Perché vengono fatte le challenge online?
Le sfide online più famose
- Saltine Cracker Challenge: consiste nel mangiare 6 cracker salati senza bere acqua, tutti in un colpo.
- Train/Car Surfing: arrampicarsi sul tetto del treno o della macchina ed emulare i surfisti, mentre il mezzo è in movimento.
- Cinnamon Challenge: mangiare un cucchiaio stracolmo di cannella.
- Balconing: saltare da un balcone o da una finestra di un piano elevato direttamente in una piscina o in un altro balcone.
- The Choking Game: togliersi intenzionalmente l’ossigeno con l’obiettivo di svenire o fino a provocare uno stato di euforia.
- Salt and Ice Challenge: applicare ghiaccio e sale su una parte del corpo provocando ustioni di secondo e terzo grado.
- Tide Pod Challenge (in Italia Dash Pods Challenge): masticare una capsula di detersivo per lavatrice.
- The Fire Challenge: cospargersi parti del corpo con del liquido infiammabile e darsi fuoco nel tentativo di durare quanto più possibile.
- Kylie Lip Challenge: alterare la circolazione sanguigna delle labbra per farle sembrare come quelle di Kylie Jenner.
- Condom Challenge: ci sono due varianti di questa sfida, una prevede di mettersi un preservativo in testa, di gonfiarlo attraverso l’espirazione dal naso e riprendere fiato attraverso la bocca. La seconda variante prevede il riempimento del preservativo con dell’acqua e lanciarlo sulla testa dello sfidante. In entrambi i casi il rischio di soffocamento è elevato.
- Banana Sprite Challenge: mangiare una banana con della sprite nel tentativo di non vomitare
- Gallon Challenge: ingerire un gallone (3,78 litri) di una bevanda, solitamente latte.
E la Blue Whale?
- Blue Whale è una serie di sfide da compiere in 50 giorni, la quale si conclude con il suicidio del partecipante.
- Blue Whale è isteria collettiva.
- “Le Iene” hanno trasmesso servizi falsi.
- Blue Whale non è una bufala, ma nemmeno è realtà
- La polizia postale dando istruzioni sul da farsi, ne ha confermato l’esistenza, solo per rispondere alle isteria di massa che si erano sviluppatate intorno al fenomeno.
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